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La cruenta guerra sotto il segno della Z contro i miscredenti

Agosto 11, 2022

Per la campagna barbarica sotto l’egida della Z, i propagandisti russi dipingono il ritratto del nemico perfetto allo scopo di proteggere la propria immagine nei confronti della popolazione ucraina.

Quando non sono occupati a commettere atrocità nelle zone ucraine momentaneamente sotto il loro regime del terrore, i combattenti russi della guerra Z cercano la benedizione ideologica dei propri padroni politici. E, a questo proposito, continuano a inventare motivi fantasiosi per giustificare la scia di enorme sofferenza umana lasciata dal loro passaggio sul campo di battaglia.

Il principe delle tenebre si unisce alla comunità arcobaleno e ai super soldati ucraini

Quando la lotta contro il male, impersonificato a turno da «Anglosassoni», l’UE, l’Occidente o i nazisti duri e puri non sembra bastare, è giunto il momento di invocare Satana.

Abbiamo riportato già a marzo e, perfino prima di allora, che la battaglia contro i «valori satanici» dell’Occidente fornisce ai banditi della guerra Z, in particolare alle forze cecene, la scusa di cui hanno bisogno per saccheggiare, torturare e uccidere. Tra tali presunti valori demoniaci figura il rispetto per i diritti umani essenziali della comunità LGTBQI+.

Tuttavia, la battaglia contro il potente «Gaytana» non sembra volgere per il meglio per i «difensori» dei «valori minacciati». Una recente e prudente stima occidentale ipotizza che le vittime totali effettive tra il personale russo si aggirino tra le 70 000 e le 80 000 dall’inizio dell’invasione, a cui si aggiunge la perdita di diverse migliaia di mezzi corazzati.

Se crediamo agli organi di informazione pro-Cremlino e ai legislatori russi, sarebbero in arrivo altre disgrazie per gli ormai demoralizzati devastatori della guerra Z. Secondo i commenti sbalorditivi dei legislatori, si troveranno presto ad affrontare super soldati ucraini geneticamente modificati, un presunto capolavoro dei laboratori biologici in Ucraina, finanziati dagli Stati Uniti. Nonostante le ripetute e dettagliate smentite, il resoconto di disinformazione relativo ai laboratori biologici e alle armi biologiche si conferma essere una delle menzogne predilette dei propagandisti della frangia pro-Cremlino.

Finlandia e Svezia non hanno diritto alle cose belle come l’adesione alla NATO

Il 3 agosto, gli Stati Uniti sono stati il 23º paese a ratificare l’adesione alla NATO di Finlandia e Svezia. Nel frattempo, gli organi di informazione pro-Cremlino e le loro rispettive casse di risonanza hanno continuato a sforzarsi disperatamente per impedire che i due paesi aderissero all’alleanza.

Le loro narrazioni principali ricalcano i tropi di disinformazione del Cremlino, come ad esempio le minacce di conseguenze gravi nei confronti di Finlandia e Svezia, insinuando che i due paesi starebbero agendo sotto pressioni straniere (USA, NATO) e che i loro governi starebbero disattendendo la volontà della popolazione.

In linea con la narrazione favorita della «sovranità perduta», gli organi di disinformazione pro-Cremlino dichiarano inoltre che Finlandia e Svezia sarebbero ora in procinto di perdere la propria sovranità e che l’allargamento della NATO rappresenta una minaccia per la Russia, dimostrandosi un’ulteriore mossa della strategia di accerchiamento dell’Occidente. Come di consueto, tale affermazione tralascia opportunamente che appena il 6 % del territorio russo confina attualmente con i paesi appartenenti alla NATO.

Guide a favore dell’odio (di sé)

A inizio mese, Meduza ha riferito (maggiori informazioni qui) della presenza di guide per le comunicazioni del governo Putin, che impartiscono agli organi di informazione pro-Cremlino e ai politici russi istruzioni dettagliate su come esprimersi sulla guerra in atto in Ucraina.

Meduza ne offre alcuni scorci riportando un frammento preso dalle guide del Cremlino: «Uno degli obiettivi della “speciale operazione [militare]”, secondo il documento, consiste nella “lotta contro i miscredenti”, descritti dagli autori come una “schiera di stupratori, ladri e assassini” che “[non] credono in niente di niente”». La guida fornisce ulteriori orientamenti volti a promuove messaggi quali: «Molti dei nazisti ucraini professano apertamente il satanismo e sono seguaci di culti abominevoli».

Accanto alla proiezione ineccepibile della propria immagine di stupratori, ladri e assassini miscredenti sui propri avversari, le guide per le comunicazioni del Cremlino propugnano inoltre la disumanizzazione degli ucraini nei propri messaggi. Come scritto in precedenza, la disumanizzazione e l’incitamento all’odio spianano la strada a uccisioni prive di scrupoli.

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