
La serenata di disinformazione del Cremlino alla Corea del Nord
Il Cremlino è in equilibrio tra l’elogiare la RPDC e l’apparire troppo bisognoso, dato che la visita di Kim Jong-Un fornisce una distrazione dai problemi autoinflitti della Russia.
Il Cremlino è in equilibrio tra l’elogiare la RPDC e l’apparire troppo bisognoso, dato che la visita di Kim Jong-Un fornisce una distrazione dai problemi autoinflitti della Russia.
C’è una nuova ondata di attacchi contro funzionari pubblici e istituzioni. Questa volta non tutto proviene dalla Russia: anche il regime bielorusso è coinvolto.
Quando la realtà oggettiva si rifiuta di piegarsi alla volontà del Cremlino, i propagandisti del Cremlino cercano di sostituirla con le proprie illusioni e i propri desideri.
Le ricerche di OPORA mostrano che Telegram viene utilizzato per diffondere disinformazione pro-Cremlino e anti-Ucraina nei territori temporaneamente occupati.
Sono state settimane intense per il Cremlino. Dal rinnovamento delle storiche missioni sovietiche Luna, alla scomparsa di Prigozhin, fino al primo vertice BRICS post-pandemia, tenutosi in presenza a Johannesburg, ci sono stati molti eventi a cui i divulgatori di disinformazione del Cremlino avrebbero potuto aggrapparsi per distrarre il mondo…
L’esperto di etica dell’IA, il dott. Benjamin Lange parla della minacce legate alla disinformazione rappresentate dall’IA, ma anche delle possibili soluzioni che offre per limitare tali rischi.
I casi presenti nella banca dati di EUvsDisinfo si concentrano sui messaggi nello spazio informativo internazionale nei quali è stata individuata una rappresentazione parziale, distorta o falsa della realtà, nonché la diffusione di messaggi pro-Cremlino. Ciò non implica necessariamente che un determinato canale sia collegato al Cremlino o sia editorialmente pro-Cremlino, oppure che abbia intenzionalmente cercato di disinformare. Le pubblicazioni di EUvsDisinfo non rappresentano la posizione ufficiale dell’UE, poiché le informazioni e le opinioni espresse si basano sui resoconti dei media e sull’analisi della task force East Stratcom.